Presentazione orale
Riassunto: La carenza idrica in ambienti mediterranei, generalmente associata ad alta radiazione solare ed elevate temperature durante l’estate, è considerata il principale fattore che limita la crescita delle piante. Uno dei meccanismi di difesa sviluppati nelle foglie per contrastare i danni causati da eccessivo irraggiamento è la dissipazione termica dell’energia luminosa attraverso le xantofille. Queste molecole, presenti nei complessi fotosintetici, una volta attivate, sono in grado di disperdere l’energia d’eccitazione prevenendo la formazione delle specie attive dell’ossigeno, potenzialmente molto dannose. Durante un esperimento di campo, nel quale piante di corbezzolo (Arbutus unedo) erano sottoposte a diversi livelli d’illuminazione e d’apporto idrico, è stato studiato il controllo genetico della violaxantina de-epossidasi (VDE), l’enzima che origina le xantofille attivate. Il presente studio ha dimostrato che l’attivazione delle xantofille è responsabile della maggior parte del decremento dell’efficienza fotosintetica fino a quando le condizioni ambientali diventano estreme. È stata poi individuata una chiara relazione fra la di xantofille attive e il livello d’espressione dell’enzima VDE. Il gene risulta maggiormente indotto durante la notte e nelle prime fasi dello stress idrico quando invece è attesa una bassa attività enzimatica.
Citazione: Zamboni A, Tonon G, Cantoni L, Gardini V, Magnani F (2007). Regolazione genica ed effetti fisiologici del ciclo delle xantofille in Arbutus unedo durante lo stress idrico. In: VI Congresso Nazionale SISEF “La gestione delle foreste tra cambiamenti globali e azioni locali“ (CRA-ISSAR, Arezzo 25-27 Settembre 2007), Abstract-book, Contributo #c06.2.12. - [online] URL: https://congressi.sisef.org/?action=paper&id=1738